Roma, 12 febbraio 1956, un’ondata di mal tempo colpisce tutta Italia e in modo particolare la capitale, che, vede la città ricoperta da ben 12 cm di neve bianca e candida che, fa di Roma un quadro a cielo aperto.
Certo, lascia a bocca aperta pensare che, sia bastato un rigido inverno, una nevicata inaspettata a scatenare un’ emozione così grande, fino al punto da creare la giusta combinazione per ispirare Carla Vistarini, affiancata da Franco Califano, per regalarci un capolavoro musicale che sa’ di poesia ma, chissà complice forse, la Città eterna un luogo già magico in se, ha reso tutto possibile.
Questo brano dal sapore malinconico, magico e nostalgico è stato composto nel 1975. La musica è di Luigi Lopez composta in collaborazione con Massimo Cantini, e portata al successo da Mia Martini che, nel 1990 vinse a San Remo il premio della critica.

Non so voi ma, quando vedo i primi fiocchi di neve, mi viene spontaneo iniziare a cantare, la nevicata del 56.

Ma zitta zitta poi, la nevicata del 56,
Roma era tutta candida, tutta pulita e lucida
E tu mi dicevi di si
l’ hai più vista così?
Che tempi, quelli
Eh na, na,na
Eh na, na