Fabio Concato in concerto a Potenza
Non capita spesso di vedere nella nostra città (Potenza) I grandi della Musica Italiana.
Per la terza volta, ho avuto il piacere di assistere al concerto di Fabio Concato un grande interprete della scena musicale italiana, che crede ancora nella poesia adagiata su armonie non banali, che hanno, a tratti, una “stretta familiarità” con il jazz. Un Artista a Tutto Tondo che ancora una volta ha trasportato me e il Pubblico Numeroso in un Vortice di Emozioni con i suoi classici “Domenica Bestiale” “ Fiore di Maggio” e canzoni poco conosciute come “Trattoria” regalando con il Bis uno dei suoi pezzi Ironici pieno di…Dolcezza “Rosalina”.
Un Pubblico Attento e Numeroso, che lo ha supportato con cori e calorosi applausi con tanta
Voglia di Normalità e di Partecipazione.
Con Lui sul Palco del “Music Ambulante Tour”, gli Strepitosi Amici Musicisti Ornella D’Urbano
(arrangiamenti, piano e tastiere), Gabriele Palazzi Rossi (batteria), Stefano Casali (Basso),
Larry Tommasini (chitarre). Un bel viaggio al centro del cuore e del cervello.
Il Fabio Concato di sempre e quello più jazzato su Toberadio, dove ascolti artisti poco conosciuti e versioni
Particolari e diverse di grandi successi.
I 50 anni di musica dei Doobie Borthers festeggiati con il nuovo album Libertè
Il Treno The Doobie Brothers Continua a Correre, con un Nuovo Album “Libertè” il 15° per la precisone e una Tournè in America, Una Reunion per festeggiare i loro 50 anni di Musica.
Così i Doobie Brothers, celebrano quest’anno il loro cinquantesimo compleanno, caduto lo scorso anno. E provano a farlo con un tour negli Stati Uniti, che mette insieme tutta la storia della band, e le due “anime” che ne hanno segnato la musica e i successi, quella dei primi anni Settanta, con Tom Johnston alla guida, e quella della fine del decennio, quando il timone del gruppo era passato saldamente nelle mani di Michael McDonald.
I Doobies sono stati una delle band americane di maggior successo tra gli anni Settanta e Ottanta, con Johnston alla guida, avevano messo a segno hit del calibro di Long Train Running, ma anche Listen to the music o China Grove, mentre con McDonald, arrivato nell’organico nel 1977 dopo aver militato negli Steely Dan, il suono diventò più r’n’b, legato alle tastiere e più raffinato, con album destinati ai Grammy come Minute by minute, segnati dalla voce meravigliosa, profonda e soulful di McDonald. La band si sciolse per cinque anni, tra il 1982 e il 1987, poi Johnston riprese le redini per portarla fino al nuovo millennio. Oggi la formazione vede Johnston e McDonald insieme, con Patrick Simmons, che ha suonato costantemente nelle varie incarnazioni della band e John McFee. Il nuovo album è nato durante la pandemia, la band in un primo momento aveva ragionato attorno alla realizzazione di un Ep con quattro brani, pubblicati pochi giorni, ma il progetto è andato via via crescendo, assieme a una divertente attività on line, dei video con i grandi successi della band registrati in maniera casalinga, con ospiti del calibro di Peter Frampton e Dave Mason.
“Tornare a suonare in studio, essere entrati nella Rock’n’roll Hall of Fame, preparare questo tour con la presenza di Michael, è un po’ come ricominciare tutto da zero”, ha detto ancora Johnston, “cinquant’anni dopo avere una nuova occasione non è niente male…”.